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Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da lunedì a venerdì.
Il 7 Ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n.125 che autorizza il Governo a inserire, tra le misure di contagio attivabili con Dpcm, anche la possibilità di introdurre l’obbligo di utilizzo di mascherina al chiuso e all’aperto.
hh-bis) obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, restando esclusi da detti obblighi:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.»
Sono giunte diverse comunicazioni, da parte di alcuni genitori, in merito al Patto di Corresponsabilità educativa tra Scuola e Famiglia, o meglio, in merito alla non volontà di firmare tale patto, contestando, almeno in parte, le misure in esso contenute.
Correttamente si afferma che la mancata firma del Patto non sia un elemento pregiudiziale né all’iscrizione, né alla frequenza delle lezioni, né possa essere un mezzo con cui introdurre obblighi o imporre comportamenti alle famiglie e agli alunni.
Non lo è, infatti.
Quei comportamenti e quegli obblighi che sono stati riportati nell’addendum integrativo al Patto, infatti, sono la mera raccolta e illustrazione di tutte le misure di contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2 che sono state emanate altrove dai diversi soggetti coinvolti. In particolare:
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da lunedì a venerdì.
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da lunedì a venerdì.
E non era affatto scontato che ci si riuscisse, anche a causa degli ultimi provvedimenti della Regione Piemonte che hanno reso il tutto molto più complicato e burocratizzato.
Ma ce la faremo. Andiamo con ordine.
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da martedì a venerdì.
Per favorire l’ingresso e l’uscita da scuola degli alunni, in modo da evitare assembramenti, sono stati individuati tre ingressi, corrispondenti alla scalinata principale (giallo), uscita d’emergenza lato Dora Baltea (rosso) e uscita d’emergenza lato pista di atletica (verde).
Siamo tutti consapevoli del ritardo con cui andiamo a pubblicare l’orario delle lezioni del prossimo lunedì 14 settembre, così come quello dei giorni successivi che verrà pubblicato domani. In un mondo ideale l’orario dovrebbe essere pubblicato con congruo anticipo ed essere sin da subito definitivo, in modo da consentire alle famiglie la pianificazione del trasporto a scuola dei propri figli.
Purtroppo non viviamo un mondo ideale.
L’epidemia da Covid-19 e la sospensione delle attività didattiche in presenza della scorsa primavera hanno costretto il mondo della scuola a utilizzare in modo massivo strumenti tecnologici che, fino a qualche settimana prima, erano usati con profitto solo da pochi.
L’uso della tecnologia, da solo, non qualifica, però, una didattica innovativa e quindi dovremo fare tesoro di tutti gli insegnamenti che abbiamo appreso con la sperimentazione della didattica a distanza – a proposito grazie per gli utili suggerimenti che ci avete fornito – per utilizzare, al meglio, la tecnologia al servizio della didattica.
Se è vero che riusciremo a garantire il metro di distanza tra gli studenti nelle aule del Liceo e quindi ad accogliere tutti in classe, tuttavia rimane la necessità di impedire gli assembramenti e garantire il distanziamento anche durante l’ingresso e l’uscita degli alunni. Per decidere come comportarci abbiamo utilizzato un software offerto dalla Fondazione Giovanni Agnelli (www.spazioallascuola.it) che ci ha permesso di inserire i dati delle nostre classi (n. di alunni, dimensioni, distanza dagli ingressi) e simulare i tempi di entrata ed uscita.